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Il Progetto artistico

Messa da Requiem in Re minore KV 626 di Wolgang Amadeus Mozart

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Messa da Requiem in Re minore KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart
La Messa di requiem in Re minore K 626 è l'ultima composizione di Wolgang Amadeus Mozart. Rimasta incompiuta per la morte dell'autore avvenuta il 5 dicembre 1791, fu completata successivamente dall'amico e allievo Franz Xaver Süßmayr. Anche se soltanto due terzi dell'opera sono stati scritti effettivamente da Mozart, il Requiem è una delle pagine più importanti e conosciute del musicista. Al di là delle leggende e delle controversie, il Requiem è considerato il testamento spirituale del suo autore e rimane un’opera che racchiude in sé lo smarrimento di fronte alla morte, permeato da una rassegnazione raccolta, di grande e pregnante dolcezza.
Compositore: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Struttura

I. Introitus: Requiem aeternam (coro e soprano solo), Adagio 

II. Kyrie (coro), Allegro 

III. Sequentia

  1. Dies irae (coro), Allegro assai
  2. Tuba mirum (soli), Andante
  3. Rex tremendae (coro), Grave
  4. Recordare (soli), Andante
  5. Confutatis (coro), Andante
  6. Lacrimosa (coro), Larghetto

IV. Offertorium

  1. Domine Jesu (soli e coro), Andante
  2. Hostias (coro), Andante. Andante con moto

V. Sanctus (coro), Adagio

VI. Benedictus (soli e coro), Andante

VII. Agnus Dei (coro)

VIII. Communio: Lux aeterna (soprano e coro), Allegro. Adagio
Organico: Il Requiem prevede quattro solisti: soprano, contralto, tenore e basso; coro SATB. L'orchestra è composta da due corni di bassetto, due fagotti, due trombe, tre tromboni, timpani, violino I, violino II, viola, violoncello, contrabbasso e organo.
Composizione: Vienna, 1971
Prima esecuzione: Vienna, Chiesa di San Michele, 10 dicembre 1791;
Durata: 56 minuti
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